Caregiver e congedi straordinari: gli ultimi aggiornamenti dell’INPS
15.12.2023

Caregiver e congedi straordinari: gli ultimi aggiornamenti dell’INPS

 

Permessi retribuiti e Legge 104: agevolazioni per i lavoratori e supporto alle famiglie 

 

In base all'art. 33 della Legge 104/1992, i lavoratori affetti da grave disabilità hanno riconosciuto il diritto a beneficiare di specifici permessi retribuiti, che mirano a garantire la flessibilità necessaria per affrontare le esigenze legate alla propria condizione di salute. Questa disposizione si pone l'obiettivo di adeguare in modo ottimale il processo di sostegno, offrendo ai lavoratori la possibilità di scegliere tra due alternative:

 

  • due ore giornaliere: i lavoratori possono usufruire di due ore di permesso retribuito al giorno, consentendo loro di gestire appuntamenti medici, terapie o altre necessità personali;

  • tre giorni al mese, suddivisibili in sessioni continue o frazionate.

 

È importante notare che la decisione può essere modificata mensilmente, offrendo flessibilità anche per adattamenti improvvisi.

I familiari di soggetti affetti da grave disabilità, inoltre, possono usufruire di tre giorni di permesso al mese, con possibilità di scelta tra sessioni continue o frazionate.

Questo diritto si estende anche ai casi in cui:

 

  • nel nucleo familiare siano presenti familiari conviventi non lavoratori idonei a fornire assistenza;

  • siano presenti altre forme di assistenza pubblica o privata.

 

Tuttavia, l'accesso a questa misura è escluso se la persona che richiede assistenza è ricoverata a tempo pieno in strutture ospedaliere o simili, pubbliche o private, con assistenza continua.

I permessi sono concessi anche in situazioni di ricovero a tempo pieno solo nel caso di un minore disabile, quando i medici certificano la necessità di assistenza da parte di un genitore o di un familiare.
 

Gli ultimi aggiornamenti: messaggio INPS del 22 novembre 2023

 

Il Decreto Legislativo n. 105 del 30 giugno 2022 ha introdotto importanti novità normative con riferimento ai permessi e al congedo straordinario per l'assistenza ai soggetti con disabilità. In particolare, il decreto ha eliminato la fruizione dei permessi da parte di un referente unico dell'assistenza, precedentemente prevista dall'art. 3 della Legge 104/92.

Il messaggio n. 4143 del 22 novembre 2023 dell’INPS fornisce chiarimenti dettagliati sulle modifiche introdotte dal citato decreto legislativo. Secondo le nuove disposizioni, è possibile autorizzare più lavoratori sia alla fruizione del congedo che alla fruizione dei permessi per l'assistenza allo stesso soggetto con disabilità grave.

Il D.lgs.105/2022 ha però mantenuto intatta la disposizione che vieta il riconoscimento di congedo straordinario e permessi a più di un lavoratore per l'assistenza alla stessa persona con disabilità grave, ad eccezione dei genitori.

Le autorizzazioni possono quindi essere concesse in maniera alternata ai lavoratori e non devono coincidere negli stessi giorni. In altre parole, se un lavoratore ha ottenuto l'autorizzazione per il congedo straordinario, un altro può richiedere i permessi mensili, e viceversa.

Le indicazioni fornite nel messaggio del 22 novembre 2023 sono quindi finalizzate a estendere ulteriormente la flessibilità nella gestione di congedi e permessi, garantendo un supporto adeguato e differenziato a chi assiste persone con disabilità.



 

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